💚6-Sang real

Autore: Claudio Montalti

Editore: ‎ Youcanprint; 1° edizione (1 luglio 2022)

Lunghezza stampa: ‎ 490 pagine


“Sang Real” di Claudio Montalti è un’avvincente narrazione che intreccia abilmente storia, mito e avventura in un mosaico letterario che cattura l’attenzione fin dalle prime pagine. Il romanzo si distingue per la sua capacità di trasportare il lettore attraverso secoli di segreti, poteri occulti e antiche leggende, mantenendo alta la tensione e l’interesse fino all’ultima parola.

La trama si apre con un evento storico di grande rilievo: il 13 ottobre 1307, il giorno in cui il re di Francia, Filippo IV, ordinò l’arresto dei Cavalieri Templari. Questo momento cruciale della storia europea è il punto di partenza per una fuga rocambolesca che vede i più importanti Templari sfuggire alla cattura e svanire nel nulla, portando con sé un carico di reliquie di inestimabile valore, tra cui il Santo Graal. Da subito, Montalti crea un’atmosfera carica di mistero, ponendo le basi per una narrazione che mescola abilmente fatti storici e finzione.

Il salto temporale fino ai giorni nostri introduce il protagonista, Cesare Forti, un ex stilista di moda di fama mondiale, che ha abbandonato le passerelle per dedicarsi alla sua passione per l’archeologia. Questo cambio di carriera potrebbe sembrare inusuale, ma si rivela fondamentale per lo sviluppo della trama. Forti non è un archeologo professionista, ma la sua passione e il suo acume lo rendono un personaggio affascinante e complesso, capace di affrontare con determinazione le sfide che gli si presentano.

Il passato e il presente si intrecciano quando i discendenti dei Cavalieri Templari, ormai radicati in un’oscura società segreta, cercano di eliminare Forti, vedendolo come una minaccia ai loro piani. Montalti costruisce sapientemente un clima di suspense e pericolo imminente, facendo vivere al lettore la tensione di un uomo che, da dilettante, si trova a dover fronteggiare forze molto più grandi di lui.

Uno degli aspetti più intriganti del romanzo è l’inserimento di un misterioso personaggio che si avvicina a Forti utilizzando il fascino e la bellezza di una donna. Questo elemento aggiunge un ulteriore strato di complessità alla trama, creando una dinamica di attrazione e sospetto che mantiene il lettore costantemente sul filo del rasoio. L’autore gioca con le aspettative del lettore, alimentando un continuo senso di incertezza riguardo alle vere intenzioni di questo enigmatico personaggio.

La ricerca di Forti lo porta in Guatemala, un paese ricco di storia e misteri, legato a doppio filo al Santo Graal e al Sangue Reale. Qui, Montalti intreccia la storia dei Templari con quella delle antiche civiltà Maya, creando un legame sorprendente tra il passato europeo e la storia precolombiana. Questa connessione tra due mondi così distanti è uno degli aspetti più originali e affascinanti del romanzo. L’autore esplora temi di grande profondità, come il potere assoluto, la fede, e il sacrificio, senza mai perdere di vista l’intrattenimento e l’avventura.

Il Guatemala, con le sue giungle lussureggianti e le sue antiche rovine, diventa il teatro di una lotta epica, in cui Forti deve affrontare non solo i suoi nemici, ma anche i propri dubbi e paure. La narrazione è ricca di descrizioni vivide che trasportano il lettore nel cuore della foresta pluviale, facendogli vivere in prima persona l’ansia e la tensione del protagonista.

Uno degli elementi più riusciti di “Sang Real” è il modo in cui Montalti riesce a mantenere un equilibrio tra azione e introspezione. Sebbene il romanzo sia ricco di colpi di scena e momenti adrenalinici, non manca di momenti più riflessivi, in cui Forti deve confrontarsi con il proprio passato e con le responsabilità che derivano dalla scoperta del Sangue Reale. Questo elemento conferisce al personaggio una profondità che va oltre il semplice eroe d’azione, rendendolo un protagonista con cui è facile empatizzare.

Il finale del romanzo è intenso e sorprendente, lasciando il lettore con una sensazione di completa soddisfazione ma anche con un desiderio di esplorare ulteriormente i misteri accennati nel corso della storia. Montalti conclude la sua opera con maestria, legando insieme i vari fili della trama in modo coerente e appagante.

In conclusione, “Sang Real” è un romanzo che saprà conquistare sia gli appassionati di storia e mistero, sia i lettori in cerca di un’avventura avvincente e ben scritta. Claudio Montalti dimostra di essere un narratore abile e appassionato, capace di creare un racconto che non solo intrattiene, ma fa riflettere. La combinazione di elementi storici, esoterici e d’azione rende “Sang Real” una lettura imperdibile per chiunque ami le storie che sfidano il tempo e la logica.


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